Piero Chiambretti sono felice di essere basso

ChiambrettiIl conduttore tv Piero Chiambretti ha rilasciato un’ intervistata al settimanale “Grazia”, e ha assicurato di non aver mai sofferto per non essere nato “alto, biondo con gli occhi azzurri e tanti muscoli”:Sono ben lieto di essere bassino e non palestrato. Quelli alti e biondi fanno più fatica a usare la provocazione, e quando lo fanno si prendono un sacco di botte. Da un piccolino si accetta più volentieri l’irriverenza come un gioco e non la si vive come un attacco. Il conduttore, considerato tra i papabili timonieri del “DopoFestival di Sanremo “2016 (per ora ha ricoperto il ruolo di giudice nella selezione dei Giovani), ha condiviso una riflessione sull’invasione dei social network nella vita quotidiana: “I social network sono stati deleteri per la comunicazione. Spesso io e la mia compagna Federica (Laviosa) ci ritroviamo a casa, sul divano, ciascuno con il proprio tablet. Mancano i momenti intensi d’una volta. La gente ha milioni di amici su Facebook, ma passa il compleanno da solo. Tutto è fittizio. (…) Non riusciamo più a fermarci e a godere di quello che abbiamo. L’insoddisfazione porta alla depressione ed è una catena che non si ferma più. Non aspettiamo altro che il nuovo telefonino sempre più veloce, ma per arrivare dove? Perfino i progetti diventano vecchi prima di essere realizzati.”

Chiambretti ha garantito di essersi sempre preso le responsabilità quando ha affrontato difficoltà sul lavoro. Poi ha tenuto a precisare:”Sono stato sempre in buona fede. Non ho mai usato la cattiveria per ferire come mi si rimprovera né quel cinismo tipico della tv di oggi, dove schiacciare qualcuno consente di salire su un piedistallo. Hanno preso per cattiveria la mia velocità di pensiero. Chiambretti ha ammesso che nel caso venisse colpito da una malattia smetterebbe di lavorare: “Non poter più lavorare per colpa di una malattia: sono un ipocondriaco e temo tutti gli acciacchi. Sono partito da niente e con le mie idee sono riuscito a costruirmi una sicurezza economica e psicologica. In Italia è molto difficile fare carriera senza protezioni, senza sostegni di vario genere. Il conduttore ha spiegato di aver “amici molto selezionati” e di amare “stare in casa con i miei libri, la mia musica, il mio computer”. Quindi la dichiarazione d’amore per la figlia Margherita:” La mia vita è cambiata da quando è nata mia figlia Margherita, che oggi ha quattro anni. Con lei non mi sento più figlio, al centro dell’attenzione. Vedo la mia vita attraverso il suo sguardo. Portarla allo zoo, al cinema, al museo Egizio di Torino, sono gioie impagabili. “Chiambretti ha speso parole di affetto anche nei confronti della madre che “è stata anche un padre, una donna eccezionale anche se un poco ingombrante, con una forte personalità”, mentre ha ammesso di non aver mai sentito il desiderio né il bisogno di cercare il padre. Infine a proposito del rapporto con i soldi:”Non ho un buon rapporto con i soldi e li ho guadagnati proprio perché a loro non do peso. Cerco di non sapere quanto guadagno né a quanto ammontano le tasse che pago.”

Piero Chiambretti sono felice di essere bassoultima modifica: 2015-12-14T11:27:38+01:00da save1098
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