Franco Trentalance da attore a scrittore

trentalanceFranco Trentalance dopo aver pubblicato la sua biografia, ha scritto un altro libro nel mondo che conosce meglio per ispirarsi alla storia del thriller “Tre giorni di buio”, scritto con Gianluca Versace. Trentalance  seduce con la scrittura parlando di sesso, politica e corruttori. “Volevo arrivare a 500 film hard ma ora faccio lo scrittore”, racconta a Tgcom24.Perché un thriller?
Scrivere è una delle mie passioni e dopo l’autobiografia era arrivato il momento di cimentarmi con un altro libro. Ho fatto due proposte al mio editore, uno era un libro di cucina afrodisiaca e l’altro era un thriller. Ha scelto il secondo ed eccomi qui.

La storia ruota attorno al mondo dell’hard…
Dovevo da un lato rispettare delle regole, dall’altro serviva un tocco di originalità, Ligabue se scrivesse un romanzo ci metterebbe la musica. Come ha fatto con il film. E’ vero che è un thriller, ma un pizzico di sesso il pubblico se lo aspetta da me. Così ho pensato a una figura letteraria nuova, il porno-investigatore. Il serial killer miete vittime tra i personaggi dell’hard per vendetta e rancori personali e lui si trova ad agire per salvarsi la pelle.

Cosa c’è di te nel personaggio?
La descrizione fisica mi corrisponde. Visto che il lettore avrebbe comunque immaginato me, tanto valeva dargli la mia fisiognomica… Ma non sono solo io, altrimenti sarebbe un’altra autobiografia.

Affronti il tema del male, perché ti affascina?
Perché non mi appartiene, mi piace investigare, scoprire, avventurarmi in territori sconosciuti.

Il protagonista si chiede se ha fatto le scelte giuste, tu le hai fatte?
Franco Trentalance sì. Sono molto contento, sono stato fortunato, e poi perché fare bilanci?, mica sono finito (ride, ndr)…

Perché si fa ancora tanta difficoltà a parlare di sesso?
Con me la gente si sbottona, è come andare dal terapeuta. Di nascosto puoi fare tutto, ma pubblicamente no. Bisognerebbe invece parlare con naturalezza di sesso come di musica o altre passioni. ‘Tu che posizioni preferisci?’ dovrebbe essere un po’ come chiedere le canzoni del cuore…

Come è cambiato il mondo del porno?
Si è spostata la produzione, prima l’Italia aveva un certo peso, adesso che l’hard ha importanza solo su Internet, è diventato un dominio esclusivamente americano. E non si può diventare professionisti senza avere un torneo in cui giocare.

Ti diletti ancora?
Ho rallentato tantissimo, volevo arrivare a 500 film… sono fermo a 440, ma non credo ci arriverò. Faccio qualche special guest e mi diverto senza pressioni psicologiche. Sono più concentrato sulla scrittura, la radio, la tv…

Sei stato il primo attore hard in un reality, Rocco Siffredi lo guardi all’Isola?
Ho visto le prime due puntate, se la sta cavando bene, seguo molto il Web, lo criticano per i doppi sensi, può rischiare di stancare la gente.. comunque La Talpa era molto più figo come reality.

Rocco farà sesso secondo te?
Se fossi in lui non lo farei. Cadrebbe nello scontato. Un conto è fare sesso sul set, un altro è farlo solo per il gusto di farlo. E poi in quel contesto, come nella Talpa, la voglia ti passa. Hai altri pensieri… E lo dice uno che fa sesso tutti i giorni.

“50 Sfumature” non ti è piaciuto, perché?
Ho detto che per me è come leggere Topolino. Secondo me gli attori non sono credibili. Fa piacere che in un Paese di falsi moralisti come il nostro si parli di piacere sessuale senza nascondersi. Ma “50 Sfumature” è una camomilla, il sesso che racconto nel mio libro è un energy drink…

Fonte: tgcom

Franco Trentalance da attore a scrittoreultima modifica: 2015-02-20T18:51:38+01:00da save988
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