Lei stessa ha ricordato: “Eravamo molto poveri. Dopo la scuola io e mia sorella aiutavamo nostra mamma nell’orto. Coltivavamo patate, cocomeri, pomodori, non per divertirsi, ma per mangiare. All’epoca volevo diventare giornalista, ma non importava cosa immaginavo di diventare: tutto quello che volevo era lasciare la mia città natale. Sentivo che era quello il mio destino”. La svolta arrivò quando la madre portò la sorella maggiore Tatiana a una scuola per estetisti. Accanto c’era un’agenzia di modelle e Irina, che le accompagnava, fu subito notata. Di lì a poco vinse un concorso di bellezza che le ha dato la possibilità di calcare la passerella. Già attiva indossatrice in Europa, Irina fu invitata da un’agenzia di moda americana, ma il consolato statunitense bloccò il suo visto per un anno perché il padre era dell’etnia Tatar, una popolazione russa di religione musulmana. Riuscì a superare tutti gli ostacoli e ora, dopo una chiacchierata relazione con Cristiano Ronaldo, è la compagna di uno degli attori di Hollywood più amati, Bradley Cooper.
Irina Shayk racconta la sua triste storia
Irina Shayk racconta la sua triste storiaultima modifica: 2015-07-24T12:25:16+02:00da
Reposta per primo quest’articolo