Roberto Bertolini ha vinto di Pechino Express
Il personal trainer Roberto Bertolini è stato intervistato dal settimanale “Nuovo Tv”, e ha parlato della sua omosessualità e della sua vita privata. Cominciando proprio da quest’argomento, il personal trainer ha dichiarato di non aver mai avvertito la necessità di parlare esplicitamente della propria sessualità. Queste sono state le dichiarazioni:”Non ho mai avuto l’esigenza di specificare la mia sessualità, sono semplicemente sempre stato me stesso. Trovo molto più interessante scoprire quello che una persona fa fuori dal letto piuttosto che dentro. Perché vivere in relazione agli altri procedendo per schemi mentali? Se voglio indossare una maglia rosa non significa che sono omosessuale. Bertolini ha parlato del suo fidanzato attuale e anche delle sue precedenti relazioni: “Ai miei fidanzati sono piaciuto fisicamente, certo, poi però i legami si sono creati su altre basi. Ora, dopo due relazioni lunghe, una di sette e l’altra di tre anni, ho qualcuno che mi aspetta a casa. Lui non è geloso della mia popolarità. Non ce n’è motivo. E io non vedo perché dovrei montarmi la testa.”Grazie alla partecipazione a Pechino Express, il vincitore ha messo su una bella schiera di fans:”Mi fa piacere ricevere molti messaggi sia da donne che mi fanno i complimenti sia da ragazzi gay che mi ringraziano perché si sentono rappresentati.”Per quanto riguarda gli altri concorrenti di Pechino Express, Roberto ha parlato di quelli con i quali ha legato maggiormente e, ovviamente, anche del suo compagno di squadra:”Seguo Andrea come personal trainer dallo scorso gennaio. Lui mi aveva raccontato del provino, io non avevo mai visto il programma. Una mattina mi ha chiesto di accompagnarlo in un posto e con l’inganno mi ha fatto incontrare gli autori. Paola Barale è una persona che vive serenamente sia la popolarità sia i rapporti umani, è autentica. Ora mi chiede consigli su come allenarsi. Mi sono affezionato anche a Eleonora Cortini, la mora delle Professoresse dell’Eredità. È come una sorella minore per me”.
