Temptation Stefano Bettarini e Nicoletta Larini abbiamo rischiato di perderci
Dopo l’esperienza del reality “Temptation Island” Stefano Bettarini e Nicoletta Larini raccontato: «Abbiamo rischiato di perderci, c’è mancato poco». Bettarini parlando del suo percorso nel reality, condiviso con la Larini, ha infatti spiegato: «Potevo perdere la persona che amo, non sono pentito di aver fatto “Temptation Island Vip”, ma un po’ dispiaciuto, perché pensavo di saper gestire tutto senza problemi». La coppia, ora, è più forte che mai. Stefano Bettarini e Nicoletta Larini, in un’intervista a “Chi,” hanno però negato di volersi sposare o di avere dei figli. «Rinuncio al sogno della famiglia per l’uomo che amo, mi sento forte ad ammettere una cosa simile, ma magari un giorno Stefano cambierà idea», ha spiegato Nicoletta. Che ammette anche di aver sofferto molto l’esperienza a “Temptation Island Vip”: «Sono stata male, ma sono maturata e diventata più sicura di me stessa. Bettarini è un duro, ma dopo la puntata mi ha riempita di “Ti amo” e non si fermava più!». Dal canto suo, l’ex calciatore ha spiegato: «Io non mi pento di nulla nella mia vita. Ero entrato nello spirito del gioco ma non capivo realmente che stavo facendo male a Nicoletta. Non sono pentito ma dispiaciuto». Stefano Bettarini, comunque, ha spiegato di non voler sposarsi o avere altri figli per rispetto di Simona Ventura e dei due avuti dalla showgirl e conduttrice. Per l’ex moglie, Bettarini usa solo parole al miele: «Durante “Temptation Island Vip” poteva essere un po’ un problema, invece è stata un valore aggiunto. Mi dispiace per la fine della sua storia con Gerò Carraro: la sera, quando torni a casa, dall’altra parte del cuscino cerchi sempre la mano di qualcuno, spero che lei possa trovare la mano giusta. Ci siamo ritrovati, i rapporti sono tornati ottimi, abbiamo riunito la famiglia. Ma non torneremo insieme, l’amore semplicemente cambia forma». Anche Nicoletta Larini spende belle parole nei confronti di Simona Ventura: «So che è una grande donna, non solo a livello professionale, e la ringrazio pubblicamente».
