Elettra Lamborghini al veleno sui naufraghi dell’Isola dei Famosi: “Ecco cosa ne penso veramente”

Elettra Lamborghini non usa mezzi termini. E con Oggi parla senza peli sulla lingua (e molto veleno) dei protagonisti dell’Isola dei Famosi. Con i veri giudizi… che non può dare in diretta tv.

«Guardi che non rispondo a domande personali o sulla mia famiglia». L’intervista a Elettra Lamborghini, 27 anni a maggio, inizia sotto i migliori auspici. Non avevamo la minima intenzione di porgerle domande sulla sua vita privata. «Ma se mi chiede notizie sul mio adorato cavallo, le svelo tutto!». Come se avessimo accettato.

Lei è opinionista a L’isola dei Famosi. Vorremmo alcuni taglienti profili su colleghi e concorrenti. «Tutto qui?». In fondo, è il suo “lavoro”. «Neppure un cenno sulle mie mise in studio, che stanno riscuotendo un gran successo?». Anche no, grazie. A proposito, resta in Italia o raggiunge i naufraghi come inviata? «Dovevo volare in Honduras, però rinuncio. Sono appena guarita dal Covid. Ho passato troppo tempo da sola in casa e non sopporterei una seconda quarantena».

Cominciamo dalla conduttrice Ilary Blasi e dagli opinionisti in studio? «Ilary è fantastica, il meglio che potesse capitarmi. Difficile trovare una donna così disponibile. La Zanicchi è come una mamma, vabbé, una zia. Io mi fido di pochi, non permetto quasi a nessuno di entrare nella mia vita. Iva mi ha conquistato, le chiedo consigli di continuo».

L’altro opinionista? «Tommaso Zorzi lo conosco da tempo e sono felice di averlo ritrovato. Ci eravamo persi. È puntiglioso, preciso, convincente. Chiaramente Tommaso ha uno stile diverso da Iva».

E che ci racconta dell’inviato? «Massimiliano Rosolino mi fa ammazzare dalle risate. Max mi piace assai, umanamente intendo».

E questa edizione dell’Isola le garba? «Stanno cacciando le personalità forti. Stranamente, ma non tanto. I concorrenti meno dotati si acquattano nelle retrovie e non danno fastidio. Così vanno avanti. È la loro tattica, giocano di rimessa, per rimanere più tempo nel programma. Mentre i personaggi alfa si scontrano e finiscono in nomination».

Chi è che si acquatta? «Roberto Ciufoli! Non l’ho ancora inquadrato. Vado a pelle. È uno che si lamenta. Lancia il sasso e nasconde la mano. Pare funzioni. Magari vinci, se non sei il partecipante con gli attributi. Evidentemente c’è gente cui non importa delle figuracce».

Braida, in compenso, è out. Ha dovuto tornare in Italia perché suo padre ha il Covid. «Non si noterà la sua assenza. E poi sono in arrivo nuovi ragazzi, ci vuole più dinamismo».

In realtà, ci sono già concorrenti piuttosto agitati. «Valentina Persia è una di loro! Ha sempre fame, è nervosa. Questa esperienza sta tirando fuori la sua parte peggiore. È polemica, a volte cattiva. Patisce molte situazioni, diciamo».

Un altro che non sembra in cima alla sua lista di gradimento è Gilles Rocca. Vi siete scambiate i vostri punti di vista con un certa qual franchezza. «Gilles è un leader. Vedremo cosa combinerà, s’è riappacificato con tutti. Non voglio aggiungere niente sul suo conto. Forse è cambiato. Io non ho cambiato idea su di lui».

C’era la Gucci, eterna scontenta: eliminata definitivamente. «Drusilla ha un bel caratterino, sebbene non abbia combinato un granché. Lei voleva andare a casa, era davvero stanca. Credo fosse sincera».

A proposito di lamenti, nell’elenco c’è pure Cerioli. «Andrea pensava di essere in vacanza alle Maldive. Si stupisce che vadano in onda le sue lacrime. Come se fosse stato ripreso a tradimento. Io mi stupisco del suo stupore. Siamo all’Isola, è normale che si punti sulle scene maggiormente emotive, tra virgolette».

Nel frattempo è dovuta tornare a casa una delle favorite, Elisa Isoardi. «Mi dispiace! Elisa non doveva assolutamente uscire. Con il suo temperamento alfa… Invece non ho rimpianti su Daniela Martani. È un bene che se ne sia tornata a casa».

Vogliamo commentare i nuovi ingressi? «Isolde Kostner è provvidenziale, ci voleva proprio. Finalmente una che li metterà a lavorare. Beatrice Marchetti… boh! È una ragazzetta qualunque. Non lascerà traccia».