Nella notte degli Oscar tornano a sfilare (finalmente!) bellezza e glamour: il red carpet è una favola

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Vincitori, vinti e la sfilata delle grandi star con abiti da favola. Alla 93esima edizione degli Academy Awards trionfa Nomadland di Chloé Zhaoe. Delusione per l’Italia: non vincono Laura Pausini e il Pinocchio di Matteo Garrone.

Tornano gli Oscar, torna il glamour: basta con gli eventi in streaming e a distanza, Hollywood riparte “in presenza” tra conferme della vigilia, sorprese dell’ultima ora e una sfilata di star internazionali.

Alla 93esima edizione degli Academy Awards, il film Nomadland di Chloé Zhaoe fa il tris di statuette; delusione per l’Italia rappresentata da Laura Pausini e dal Pinocchio di Matteo Garrone. Nell’anno della pandemia, la cerimonia è per forza di cose particolare: è slittata da fine febbraio a fine aprile, la location è diversa dal solito – al Dolby Theatre di Los Angeles si è aggiunta la Union Station – ma il red carpet resta una favola. È un’esplosione di colore, bellezza, eleganza e di voglia di ritorno alla vita.

Con Brad Pitt, Viola Davis, Halle Berry, Reese Witherspoon, Renée Zellweger, Joaquin Phoenix, Harrison Ford e Laura Dern a presentare lo show, diretto da Steven Soderbergh, lo spettacolo è assicurato. Miglior film e miglior regia vanno a Nomadland , che si aggiudica anche a sorpresa la statuetta come miglior protagonista a Frances McDormand, alla conquista del terzo Oscar. “Crescendo in Cina”, ha detto la regista Chloé Zhaoe, “facevo un gioco con mio papà: imparavo a memoria delle poesie e poi le recitavamo insieme, cercando di finire le frasi l’uno dell’altra. Una frase dice che le persone alla nascita sono intrinsecamente buone. Continuo a crederci anche adesso. Anche se a volte sembra vero il contrario, ho sempre trovato la bontà nelle persone. Questo premio va a tutti quelli che hanno il coraggio di tenere fede alla bontà che c’è in se stessi e negli altri, indipendentemente da quanto possa essere difficile”.

Dopo il trionfo ai Golden Globes, Laura Pausini non fa il bis Io sì / Seen, canzone del film di Edoardo Ponti con Sophia Loren La vita davanti a sé: l’Oscar per la miglior canzone va a Fight for You cantata da H.E.R. in Judas and the Black Messiah. Pinocchio di Matteo Garrone non conquista i premi per i costumi e trucco e parrucco, battuto da Ma Rainey’s Black Bottom. Anthony Hopkins vince la sua seconda statuetta come miglior attore, dopo Il silenzio degli innocenti, per The Father. A 83 anni Daniel Kaluuya vince come migliore non protagonista per il suo ruolo di leader delle Pantere nere, in Judas and the Black Messiah: è il più anziano premiato di sempre. Miglior attrice non protagonista è Yuh-Jung Youn, la nonna di Minari, considerata “la Meryl Streep coreana”.

Il miglior film internazionale è Un altro giro del regista danese Thomas Vinterberg, che commuove tutti con il suo discorso dedicato alla figlia Ida, morta durante la lavorazione del film. “Volevo fare un film che celebrasse la vita e dopo quattro giorni è successo l’incredibile, un incidente se l’è portata via… Qualcuno che guidava guardando il cellulare… Abbiamo fatto questo film per te. Sei parte di questo miracolo”, ha detto con gli occhi pieni di lacrime. Super glam, colorato e sexy il red carpet. Sfilano in Valentino Laura Pausini, abito nero e spalle scoperte, con gioielli Bulgari, Frances McDormand, Carey Mulligan che punta sull’oro, Zendaya in giallo lime. Halle Berry sfida la superstizione in viola glicine Dolce & Gabbana, Vanessa Kirby è in Gucci, Viola Davis in Alexander McQueen, Margot Robbie in Chanel, rosso fuoco per Amanda Seyfried in Armani privé. Non perdere il red carpet della notte più glam di Hollywood.

Nella notte degli Oscar tornano a sfilare (finalmente!) bellezza e glamour: il red carpet è una favolaultima modifica: 2021-04-26T14:47:17+02:00da save1098
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