Louis Ducruet difende la memoria di nonna Grace Kelly

ducret

Il primogenito della principessa Stéphanie contro un titolo clickbait che ha offeso la memoria della nonna Grace Kelly dopo la vittoria del Lione contro il Monaco: «Il calcio è uno sport che deve rimanere umano».
Louis Ducruet, figlio di Stéphanie di Monaco, è su tutte le furie. Colpa di una partita di calcio, Monaco-Lione, valida per la Ligue e finita 3 a 2 per gli ospiti. Non è stato però il risultato a far saltare i nervi al 28enne, né la rissa che si è scatenata sul finale dell’incontro, ma l’allusione di un sito di fan del Lione, Le Libero Lyon, alla morte tragica della nonna materna. «A diferenza di Grace Kelly il Lione ha superato con successo il suo turno a Monaco», giocando sulla parola “tournant“ che vale anche tornante; la principessa perse la vita in un incidente d’auto, uscendo di strada proprio in prossimità di una curva pericolosa, nota come il «gomito del diavolo».

«Il calcio è e deve essere uno sport per il tempo libero, certamente con la competizione, ma rimanendo umano», ha commentato Louis in una serie di Stories su Instagram. «Questo tipo di titolo clickbait deve essere punito dai tifosi del Lione e dalla dirigenza del club. Se hai un’anima denuncia questo sito di pseudo supporter, affinché sia identificato e sanzionato».

Louis Ducruet, primogenito di Stéphanie di Monaco e di Daniel Ducruet, ex guardia del corpo della principessa, è da sempre molto vicino alle vicende della squadra di casa, perché ha lavorato per cinque anni come reclutatore internazionale del Monaco, mentre oggi ricopre lo stesso ruolo per il Nottingham Forest English Club. La reazione di Louis è stata condivisa anche dalla sorella minore Camille Gottlieb, che Stéphanie ha avuto da Jean Raymond Gottlieb, anche lui bodyguard. La piccola di casa, 22 anni, ha rilanciato le Stories del fratello, con la stessa indignazione, mentre ha preferito tacere (aleno per ora) l’altra sorella, Pauline Ducruet.

Nonostante gli anni, del resto, nel Principato la figura di Grace Kelly regna ancora sovrana, e i ragazzi si sono sentiti di certo tirati in causa anche per via del fatto che con la nonna mai conosciuta in auto ci fosse la madre Stéphanie, appena diciassettenne, che se la cavò con un braccio rotto e qualche contusione.

All’epoca molti furono i dubbi sulla dinamica dell’incidente, tanto che a lungo sulla tragedia aleggiò il sospetto che fosse la ragazza a guidare. Parlando con Paris Match nel 2020 Stéphanie è tornata sulla questione, sottolinenado che scese dalla portiera del guidatore semplicemente perché quella del passeggero era completamente danneggiata. Un’esperienza dolorosa, ravvivata da un becero sfottò. Impossibile lasciar correre.

Louis Ducruet difende la memoria di nonna Grace Kellyultima modifica: 2021-05-04T15:37:44+02:00da save1098
Reposta per primo quest’articolo