William, «rischio diffamazione»: censurato il documentario sul rapporto con Harry

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Secondo il Daily Mail, ITV avrebbe tagliato un’intervista ad Omid Scobie che accusava l’erede al trono di aver messo in giro false voci sulla salute mentale del fratello. E c’è chi sostiene che sia addirittura intervenuto Kensington Palace…

Quando è troppo, è troppo. In casa Windsor, potrebbe averlo pensato qualcuno guardando in anteprima «What Went Wrong?» (ossia, «Cosa è andato storto?»), un documentario realizzato da ITV sul burrascoso rapporto tra Harry e William. Stando a quanto riportava il Daily Mail, infatti, all’interno era presente una perentoria intervista a Omid Scobie, giornalista e autore del libro dei Sussex, con violenti accuse al futuro re.

«Non credo proprio sia una coincidenza che, poco dopo la messa in onda del documentario in Africa di Harry e Meghan del 2019 (in cui per la prima volta parlarono delle tensioni con la royal family), siano state fatte trapelare dallo staff dei Cambirdge alcune indiscrezioni riguardo la presunta preoccupazione di William per la salute mentale del fratello». Ecco, queste frasi riportate dal tabloid, non sono state trasmesse.

Il motivo, tutt’ora, non è chiaro. Può darsi che il broadcaster si sia ravveduto all’ultimo istante ed abbia optato per il taglio, giudicando tali affermazioni troppo gravi e – soprattutto – non dimostrabili. Secondo Deadline, invece, sarebbe intervenuto addirittura il Palazzo per evitare che simili frasi finissero sulla televisione nazionale: «A Kensington Palace è stato semplicemente dato il diritto di replica», si legge.

«Così, da corte, hanno avvertito ITV e Spun Gold (la società di produzione) che simili accuse erano potenzialmente diffamatorie, in quanto false dato che William era solo preoccupato di vedere Harry sconvolto e non è mai stato fatto alcun riferimento alla sua salute mentale». Da qui la decisione di eliminare la parte in questione e mandare in onda il documentario (quasi due milioni di spettatori) nella sua forma ridotta.

Di ufficiale, ovviamente, non c’è niente. Ma se la versione della stampa britannica fosse confermata, testimonierebbe un cambio di atteggiamento della royal family in tema di comunicazione. Quasi mai, infatti, gli Windsor intervengono per contraddire quanto raccontano i media, salvo che venga superata una sorta soglia limite. E forse, questo è uno dei rari casi.

William, «rischio diffamazione»: censurato il documentario sul rapporto con Harryultima modifica: 2021-07-07T07:00:00+02:00da save1098
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