Anna Falchi: “Vi presento mia figlia Alyssa e la mia nuova vita”

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Anna Falchi presenta la sua bellissima Alyssa. La conduttrice 49enne posa in esclusiva per Oggi con la figlia (nata 10 anni fa dalla relazione con l’ex compagno Denny Montesi) nella cornice del parco di Vejo, a Roma. “Mi ha regalato il senso della vita”, dice nell’intervista esclusiva al nostro settimanale. E svela: “Dopo 10 anni in coppia vado a convivere”.

In una cornice da fiaba, il suggestivo parco di Vejo a Roma, Anna Falchi si concede per Oggi con la sua incantevole figlioletta: Alyssa. «Non mi piace coinvolgerla molto nelle foto, credo che i bambini debbano fare i bambini», dice la mamma famosa. «Ma ora è grandicella e si diverte: mette un po’ di mascara, il lucidalabbra, si fa due boccoletti ed è tutta felice».

Anna, che bambina è Alyssa? «Particolarmente esuberante, socievole. Viaggiamo spesso in giro per il mondo e lei socializza anche con i sassi. È piena di fantasia e voglia di vivere, amante degli animali e dell’arte. Dipinge benissimo. Il regalo più bello che io possa ricevere è un suo disegno sul letto, quando ritorno a casa. Poi, certo, è una testarda capocciona. Io del Toro, lei dello Scorpione, ci scontriamo spesso. Ma se penso a quello che ho fatto passare a mia madre, è davvero nulla in confronto».

C’è qualcosa che ritrova in lei di se stessa da piccola? «Il fatto di essere molto aperta alla vita, sempre pronta al cambiamento. E poi Alyssa ha la mia identica curiosità. Io la sprono a non adagiarsi su quello che già sa, ma ad affinare l’arte della conoscenza. È ciò che non ti fa annoiare né invecchiare mai».

Che cosa sogna per lei? Vorrebbe che facesse l’attrice? «Vorrei che sviluppasse le sue inclinazioni. Alyssa ora s’immagina al liceo artistico. Però è ancora presto, ha finito la quinta elementare. L’attrice? No, non le interessa molto. Anche perché, fin da piccola, ha conosciuto la mamma come conduttrice di programmi. Ma non mi segue né le piace. Come tutti i giovanissimi della sua età non guarda la tv generalista»

Che tipo di mamma è, Anna? «Molto presente. Ho avuto la fortuna di crescere Alyssa con mia madre, in un ambiente familiare di sole donne. Siamo un matriarcato forte e resistente. Io la lascio libera. Sono un’amica e una consigliera, amo che mi racconti della sua vita. A lei piace chiacchierare. Come va a scuola? In matematica è negata com’ero io. Quando mi chiede aiuto per i compiti, le dico: “Tesoro, un attimo”. E vado a cercare su Internet».

Come sono i rapporti con Denny Montesi, il padre della bambina con il quale in passato ebbe confronti burrascosi? «Ottimi e anche tra lui e il mio compagno (Andrea Ruggieri, ndr). Non siamo una vera e propria famiglia allargata, ma tutto è molto rilassato e sereno. Con grande rispetto dei propri spazi e ruoli. È una bella amicizia. Fa piacere poter contare su una persona che ti vuole bene. Io ci sarò sempre per Denny e viceversa. Ci sosteniamo».

C’è un’Anna prima di Alyssa e un’Anna dopo. Come l’ha cambiata la maternità? (ride) «Eh, mi ritrovo una signora! Sono diventata madre in età adulta, a 38 anni. Lei mi ha regalato il senso dell’esistenza, che è quello di vivere per qualcun altro».

Però sul suo profilo Instagram, sporadicamente, continua a proporsi in qualche foto sexy. Soprattutto quando si parla della Lazio, la sua squadra del cuore. «È diventato un rito scaramantico, i miei fan se lo aspettano. Se la squadra vince, mi concedo. Ma spero di farlo sempre in modo ironico. Si tratta di un divertissement, un gioco. #imieattimi è la connotazione di quel tipo di foto ed è diventato molto popolare tra i miei follower».

Si è mai pentita di aver posato per ben cinque calendari? «Non mi pento di aver fatto i calendari, ma cinque sono stati troppi. Avrei dovuto fermarmi ai primi, diventati un cult. Sono stata la prima donna italiana a essere fotografata su Max dopo Cindy Crawford ed Eva Herzigova. Da lì è partita la moda che ho assecondato per troppo tempo».

Lei fu lanciata da un famoso spot di Fellini. Lui l’apostrofò: «Devi essere un po’ gatta e un po’ mignotta. Agli uomini piace così». Conferma? (ride) «Sì, è vero. Ma chiaramente lo disse mentre mi stava dirigendo! Ero giovanissima, non avevo ancora coscienza della mia sensualità. Venivo dalla provincia, sembravo un maschiaccio».

È d’accordo con la massima professata dal maestro? (ride) «Diciamo che per sedurre bisogna essere un po’ gatte… selvatiche».

Il fidanzamento con Fiorello e Max Biaggi, il matrimonio con Stefano Ricucci: il gossip quanto ha contribuito a renderla popolare? «Tantissimo. Io non ho mai avuto nulla contro i paparazzi. Anzi, trovo che manchi un po’ di sano divismo, di quello che c’era una volta. Il gossip conta un buon 50 per cento nella carriera di un’artista. L’importante è non smentire, rimanere sempre nel vago».

Professionalmente è per lei un momento d’oro. Dal 13 settembre condurrà I fatti vostri al posto di Magalli, che lascia. Il 3 luglio, è partita su Rai 1 la sua trasmissione estiva: Uno weekend. Sarà di nuovo in coppia con Beppe Convertini, assieme al quale già l’anno scorso aveva ottenuto apprezzamenti con C’è tempo per… Prima di allora, però, la tv generalista l’aveva messa da parte. «Ci sono momenti di alti e bassi per tutti. Io non ho mai smesso di lavorare, su tv alternative. Mi sono sempre tenuta in forma e allenata e ora sto raccogliendo i frutti. Il programma di cucina realizzato per Telenorba, Anna e i suoi fornelli, mi ha portato due anni in Puglia. Era cucito addosso a me, mi sono divertita da matti. Oggi ringrazio il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, che mi ha reintrodotto nel circuito della tv generalista e permesso di tornare su Rai 1. È stato come rientrare a casa».

Il massimo successo fu per lei negli anni Novanta, il memorabile Sanremo con Baudo è del 1995. C’è qualcosa che non rifarebbe? «Sì. Conducevo il preserale di Rai 1, gli ascolti erano da capogiro, fino a 8 milioni. Avevo preso la strada della televisione, ma continuavo a ricevere offerte. Con incoscienza lasciai Luna Park per inseguire il sogno degli inizi, quello di attrice. Me ne sono pentita e me ne pentirò sempre perché io non sono nata per fare l’attrice. A Luna Park mi sostituirono con Carlo Conti, io lasciai volontariamente. E sono cose che non vengono perdonate».

Da dieci anni è la compagna di Andrea Ruggieri, deputato di Forza Italia. Qualcuno dice che sia stato lui a favorire il suo ritorno in Rai. (risata) «Ah sì, eh! Non fa in tempo a diventare deputato che avrebbe già tutto questo potere. Ma io sono Anna Falchi da 30 anni, il mio curriculum parla da sé».

In effetti è lui il «fidanzato di». «E anche il nipote di Bruno Vespa, mi raccomando (ride). Ma oggi è l’onorevole Ruggieri e io sono molto orgogliosa di lui. L’ho conosciuto quando faceva l’autore televisivo, poi l’inviato. Finché si è avvicinato a Berlusconi, si è occupato di comunicazione per Forza Italia e quindi è sceso in politica. La sua grande, grandissima passione. Sono la sua prima sostenitrice».

Mi risulta che stiate mettendo su la vostra prima casa insieme. «C’era già l’idea qualche anno fa, ma poi la casa devi cercarla, comprarla, fare i lavori e con il Covid non è stato facile. Il punto d’arrivo sarà quando potremo chiudere la porta e guardarci negli occhi, finalmente conviventi. Sono molto contenta, mi sono lasciata andare. Ma mia figlia doveva crescere e poi sono stati anni in cui entrambi dovevamo realizzarci professionalmente. Insomma, non c’era fretta e lui ha saputo aspettare i miei tempi. In amore è inutile fare progetti, le cose vengono da sé. Noi andiamo molto d’accordo, ci rispettiamo, ci sosteniamo. Poi siamo una coppia aperta e libera, nel senso che se lui vuol farsi un weekend con gli amici non c’è problema e così io».

Pensa di risposarsi? «Non c’è bisogno. E poi il matrimonio non mi ha portato bene».

Quanto è disposta a concedere alla chirurgia estetica, lei che fu tra le prime a confessare di essersi rifatta il seno? «Basta quello. L’ho rifatto a 19 anni ma, dico sempre, “col seno di poi” avrei potuto evitarlo. La perfezione non esiste, quindi è inutile rincorrerla. E poi quello che si rifà si vede. Il mio rapporto con la bellezza? L’ho usata così tanto che se pure la vedo sfiorire, pazienza. Ora spero di impormi per altre doti. Dal lato B siamo passati al piano B».

Anna, lei compirà i 50 l’anno prossimo e… (s’irrigidisce, poi sbotta) «No guardi, non parliamone proprio. Non festeggio nemmeno il compleanno… aborro!».

Anna Falchi: “Vi presento mia figlia Alyssa e la mia nuova vita”ultima modifica: 2021-07-14T14:38:09+02:00da save1098
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