La felicità non è impossibile La stupidità la rende facile, Come un’ebbrezza effimera che può imbrogliare Fino a non capire che può fare male la sua vanità Se
Continuerà a domandarlo il merito Picchiando la grondaia Col becco sofderato Che è l’unica sua spada Notte, notte Perché ci abbracci tuttiE sembra che alla finePoi non ci
La chiamano realtà Questa confusione DI dubbie opportunità, Questa specie di libertà Grande cattedrale Ma che non vale un monolocale,Un monolocaleCome sarebbe bello potersi direChe noi ci amiamo