Pierluigi Diaco ho sofferto per un uomo

diacoIntervistato dal settimanale “Chi” Pierluigi Diaco parla della sua vita sentimentale e delle sue inclinazioni sessuali, visto che in più occasioni ci si è chiesti se potesse essere lui l’omosessuale che ha partecipato al reality. E inizia a farlo parlando prima della perdita di suo padre, quando aveva solo 5 anni, padre che ha poi cercato negli uomini che incontrava sul suo cammino professionale: ” Ho smesso di cercare il padre nel momento in cui mi ci sono sentito. negli ultimi anni, direi. Ora ho anche desiderio di un figlio, ma si fa con una donna. E io ho scelto dal punto di vista sentimentale e sessuale di percorrere una strada, vede, è abbastanza curioso.”  Diaco  incalzato dalla giornalista spiega: “Aspetti. Per me la dimensione erotica è molto più ricca e articolata di una definizione, io sono e sono stato tante cose insieme. Ho anche vissuto con un uomo e con una donna insieme. Dunque? Io capisco quando le persone mi criticano dicendo che non voglio svelarmi, ma questo è un tempo in cui le categorie aiutano le persone a semplificare i sentimenti, come se i sentimenti fossero materia semplice.” Per rendere le cose più chiare gli viene chiesto se nella sua vita abbia amato di più un uomo o una donna. Lui non ha dubbi: ” Una donna. Irene Ghergo. Per quanto platonico, con lei ho avuto e ho un rapporto d’amore straordinario. Lei ha una grazia, un’intelligenza, un’impopolarità nelle sue scelte, eccezionali. Anche se ha sofferto di più per un uomo: “Mi ha fatto soffrire perché non penso che il rapporto fra due uomini o fra due donne debba passare per il ricatto del “diritto pubblico”. Diaco  dice la sua riguardo sulla questione delle coppie di fatto: ” Io vivo i miei sentimenti in modo libero, ma con la riservatezza che il sentimento merita, non credo negli orientamenti di genere. Sono un peccatore e ritengo l’incontro con gli uomini un incontro tra simili. E, in questo, ci vedo qualcosa di poetico. Non mi piace il ruolo di chi vuole recitare la parte della famiglia convenzionale. Io credo, da uomo di fede, nel mistero che unisce un uomo e una donna che creano una famiglia. Tutto il resto è un’avventura la cui dimensione erotica più forte sta proprio nel suo non essere chiara ed essere nascosta. Ora c’è una persona che ha deciso di starmi accanto, e io accanto a questa persona, sulla base del fatto che non dobbiamo dircelo tutti i giorni. Non può fare notizia la sua identità. Se lo fa è cosa miserabile. “

Pierluigi Diaco ho sofferto per un uomoultima modifica: 2015-05-07T09:27:20+02:00da save988
Reposta per primo quest’articolo