Valeria Golino sono scappata negli Usa

valeria golinoValeria Golino in un’ intervista racconta: “Ero emozionata, onorata e felice. Il film aveva tutte le carte in regola per non essere finito o non essere distribuito, invece c’è stato questo grande risultato». Una settimana dopo quel bellissimo momento in cui Valeria Golino stringeva nelle mani, quasi senza respiro, la sua seconda Coppa Volpi alla Mostra di Venezia, l’attrice fotografa con parole sentite questa fase della sua vita, a un mese esatto al suo 50° compleanno. Della sua storia d’amore con Riccardo Scamarcio, invece, preferisce non parlare.  Il suo personaggio, in “Per amor vostro” di Gaudino, si ribella alla camorra… Qual è l’aspetto che l’ha affascinata di più?
«Anna rappresenta un sentimento comune, che a volte sento anche in me: l’adattarsi alle circostanze e non prendere posizione. È un atteggiamento che non crea il male, ma lo accetta. Ma Anna ha anche il coraggio di ammetterlo e di cambiare».  Qual è la cosa più importante che ha capito dalla prima Coppa Volpi, di quasi 30 anni fa, a oggi?
«Ho imparato che se resisti abbastanza a lungo, la vita ti insegna come trattarla e come farsi trattare da lei. Ho capito come stare dentro le cose, non avevo questa consapevolezza nella mia natura».  La sua prima esperienza sul set fu nel 1983 con Lina Wertmüller, come andò?
«Ricordo che mi maltrattava, era il suo metodo pedagogico. Essendo io inesperta, pensai che sarebbe stato sempre così e avrei avuto a che fare con registi-tiranni. Lina comunque è rimasta un’amica, ci vogliamo bene. E poi ricordo che fu un sogno lavorare con Ugo Tognazzi».  È vero che si è pentita di essere tornata in Italia, dopo l’esperienza americana?
«No, perché poi ho fatto ciò che volevo. Ma me ne sono andata con troppa impulsività, mentre forse avrei potuto tenere la casa di Los Angeles. Io, per carattere, corro avanti perché non voglio attaccarmi alle cose del passato…».  Quando vedremo il suo secondo film da regista dopo “Miele”?
«Dopo un anno senza idee ne ho trovata una, che sto sviluppando con le mie sceneggiatrici. Sarà un film drammatico-euforico, nato da ciò che vedo intorno a me: una rimozione forzata del dolore».  Stavolta ci reciterà?
«No, perché non c’è un ruolo adatto a me, i protagonisti sono due uomini».  E come attrice dove la vedremo?
«Nel film francese La vie très privée di Monsieur Sim con Jean-Pierre Bacri. Presto sarò anche sul set di La vita possibile di Ivano De Matteo con Margherita Buy. Interpreterò una sua amica attrice un po’ sfigata, ma allegra. Un pagliaccio triste, insomma».

Valeria Golino sono scappata negli Usaultima modifica: 2015-09-23T14:03:13+02:00da save988
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