Ciro Grillo, il figlio di Beppe verso il rinvio a giudizio. Ecco i dettagli choc agli atti: “Afferrata per i capelli e violentata a turno”

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Ciro Grillo, il figlio di Beppe verso il rinvio a giudizio. Ecco i dettagli choc agli atti: “Afferrata per i capelli e violentata a turno”Per Ciro Grillo, il figlio di Beppe Grillo, sarebbe imminente la richiesta di rinvio a giudizio per violenza sessuale di gruppo. Con lui sono indagati i tre amici Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria. Il tutto dopo ben un anno e mezzo dalla denuncia dei fatti e dopo ben cinque mesi dalla chiusura delle indagini…

L’indiscrezione arriva dal Corriere della Sera ad oltre un anno e mezzo dei fatti e a ben cinque mesi dalla chiusura delle indagini. La sera incriminata Ciro e i suoi amici ventennni si trovavano in Costa Smeralda. E giunsero a notte fonda, dopo una serata al Billionaire, con due giovani in uno dei due appartamenti della famiglia Grillo al Piccolo Pevero.

Lì ebbero rapporti sessuali con una delle ragazze, una studentessa che dieci giorni dopo li denunciò. Negli atti si legge: “Hanno afferrato per i capelli la ragazza, l’hanno ubriacata costringendola a bere mezzo litro di vodka e poi l’hanno violentata a turno”.

Ciro si è difeso invece così a verbale: “Non c’è stata alcuna violenza, lei era consenziente”. Anche gli altri tre negano: “Vero, c’è stato sesso di gruppo, ma non è stata violentata, era d’accordo”. Il fascicolo conta migliaia di pagine. È stata ascoltata anche la moglie di Beppe Grillo, Parvin Tadjk, che però ha detto che dormiva e non si accorse di nulla. Tra le prove un filmato e delle fotografie.

La studentessa italo svedese sarebbe stata costretta a bere vodka con la testa reclinata. Quindi sarebbe stata “violentata ripetutamente. Prima in camera da letto, e nel box doccia del bagno da uno dei ragazzi”. E poi di nuovo, uno dopo l’altro “costretta cinque o sei volte ad avere rapporti sessuali. Quando è stata condotta nella camera matrimoniale la lucidità della ragazza risultava enormemente compromessa”. Quasi incosciente, la giovane non si sarebbe potuta difendere: “Hanno approfittato delle condizioni di inferiorità psicologica e fisica”.

La ragazza, S.J. si riprese solo nel pomeriggio e, fatta salire su un taxi, tornò a Palau. Tornata ad agosto a Milano, si confidò con la mamma e andò dai carabinieri dopo una visita medica. Proprio il ritardo della querela e i contatti dopo la presunta violenza proprio con gli indagati costituiscono invece gli elementi di difesa. S.J., dopo il primo rapporto sarebbe infatti uscita di casa con uno dei quattro per comprare le sigarette, cosa che sarebbe incompatibile con il suo stato di semincoscienza.

Nel fascicolo giudiziario risulta che anche la seconda ragazza, sdraiata sul divano del soggiorno, sarebbe stata vittima di “violenze e abusi”. La decisione della Procura sulla richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione è prevista per fine aprile o inizio maggio.

Ciro Grillo, il figlio di Beppe verso il rinvio a giudizio. Ecco i dettagli choc agli atti: “Afferrata per i capelli e violentata a turno”ultima modifica: 2021-04-19T14:23:43+02:00da save1098
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