Francesca Pascale, dopo Silvio Berlusconi il sostegno al Ddl Zan

francesca pascale

L’ex compagna di Berlusconi, che oggi sembrerebbe legata a Paola Turci, si è mostrata su Instagram in panni inediti. Con le braccia scoperte, ha lasciato campeggiare in primo piano i tatuaggi, lontanissimi da quel «Silvio» che, nel 2015, aveva inciso sul polso.

Un tempo, sul polso, campeggiava la scritta «Silvio». Oggi, però, il ricordo di Berlusconi sembra lontano. Un’ombra indistinta di un passato. Francesca Pascale, dentro e fuori Instagram, si mostra diversa. «Ogni segno un disegno», ha scritto sul proprio profilo social, comprendo parte del volto con l’avambraccio. In primo piano, ha mostrato tatuaggi nuovi, colorati. Accanto alla didascalia, ha utilizzato l’hashtag #DdlZan, a sostegno di un disegno di legge che è l’ultima fra le battaglie dell’ex compagna di Silvio Berlusconi.

La Pascale, cui il leader di Forza Italia darebbe ancora un milione di euro l’anno, ha preso a battersi per i diritti della comunità Lgbtq+, per le donne, cui ha dedicato un progetto speciale. Al Mattino, in un’interviste recente, la trentacinquenne ha spiegato di voler avviare un’azienda agricola per la coltivazione della cannabis light, così da poter dare un lavoro alle donne appena uscite di prigione. «Hanno bisogno di qualcuno che dia loro una seconda possibilità», ha dichiarato.

Francesca Pascale, dopo Silvio Berlusconi il sostegno al Ddl Zanultima modifica: 2021-05-22T06:00:03+02:00da save1098
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