Guendalina Tavassi rompe il silenzio e conferma di essere stata aggredita
La figlia di Guendalina Tavassi aveva pubblicato una foto di sua madre con un occhio nero, parlando, nelle sue storie, di aggressione. Poi la foto era stata subito tolta, ma ormai in tanti l’avevano vista e salvata.
Cosa è successo alla nota influncer? È stata aggredita? E da chi? Per ore non si è saputo niente fino a quando pochi minuti fa è arrivata la conferma proprio da lei. Guendalina è stata raggiunta dalla redazione di Fanpage.it per rilasciare alcuni dichiarazioni e raccontare cosa fosse successo. E lei ha detto qualcosa. Queste le sue parole:
Non posso parlare al momento, sono ancora sconvolta, sto andando dalla polizia a fare la denuncia e devo parlare con il mio avvocato. Ho vissuto momenti migliori, ma davvero non posso parlare fin quando non avrò concluso con denunce, querele. Non posso dire dove è successo, chi è stato, ma vi ringrazio per avermi chiamata. Mi dispiace ma non posso dire nulla.
La testa giornalistica riferisce che Guendalina Tavassi ha risposto alle domande del giornalista con voce flebile ed evidentemente provata.
Ma cosa è successo la scorsa notte? Il giornalista di Fanpage.it ha cercato di avere qualche notizia in più su questa aggressione, ma Guendalina Tavassi non ha potuto aggiungere altro. Le è infatti stato chiesto perché avesse rimosso la foto dai social, ma lei ha cambiato discorso ribadendo il fatto che fosse molto occupata a parlare con il suo avvocato e diretta nella caserma di polizia.
L’influencer sembra sapere chi è il suo aggressore, ma non ha voluto dirla, probabilmente per motivi poi di indagine. E sicuramente non potrà parlare prima della denuncia e che il caso non sia risolto.
Non sappiamo quindi, come riferisce anche Fanpage.it, se l’aggressione è stata premeditata oppure no. E appunto chi sia questa persona che l’ha colpita violentemente all’occhio.
Al momento Guendalina Tavassi è molto turbata e ha detto che vuole prendersi del tempo per elaborare questo evento traumatico, giustamente. Noi ovviamente le siamo molto vicini.
